Stop alle dimissioni in bianco. La legge passa alla Camera

Dalla 27esimaora.it

Di Titti Di Salvo

Da quando la legge 188/2007 è stata abrogata, tre mesi dopo la sua entrata in vigore, abbiamo lavorato per riconquistarla. L’abbiamo fatto costruendo reti, dentro e fuori dal Parlamento, costituendo nel 2012 il Comitato per la 188 insieme a donne di Senonoraquando, di partiti, di associazioni, di sindacati, imprenditrici, giornaliste; promuovendo raccolte di firme, incontrando movimenti, imprese, associazioni, ministri dei diversi Governi, Presidenti di Camera e Senato, laeder di tutte le forze politiche, organizzando il 23 febbraio 2012 una giornata di mobilitazione nazionale e più volte presidi davanti a tutte le Prefetture d’Italia. A noi sembrava, e sembra, incredibile non riconoscere la bontà di una procedura, in ciò consiste la legge, una procedura dunque per dimettersi volontariamente dal proprio posto di lavoro. Continua a leggere

Le donne sono il fattore del cambiamento

di Valeria Fedeli su L’Unità 26 febbraio 2014

fedeliI CONTENUTI E LE PROPOSTE DEL DISCORSO TENUTO IERI IN SENATO DAL PREMIER MATTEO RENZI SONO SENZ’ALTRO CONDIVISIBILI. Il premier si è assunto l’onore e l’onere di guidare una sfida che è e deve essere di tutte e tutti. Guardiamo e lavoriamo tutti con fiducia e ottimismo perché finalmente si avvii quel cambiamento per il quale da tanto tempo molti di noi si spendono, nell’impegno politico e sindacale, o nella fatica e nella passione del lavoro e dell’impresa. Finalmente ci sono timidi segnali di ripresa, ma intanto gli effetti della crisi sono ancora tutti presenti.

Da quasi un anno una diversa responsabilità, che si è resa necessaria dopo i risultati elettorali e che ha trovato ancora la guida saggia e lungimirante del presidente Napolitano, ha sostituito le sterili contrapposizioni e la forzata costruzione di alleanze che hanno reso il nostro sistema politico fermo, incapace di dare risposte ai problemi reali di persone ed economia, fragile rispetto agli attacchi di forze populiste che giocano allo sfascio. Continua a leggere